Archive for the ‘MBWAZA NGONA’ Category

IL PRIMO TRIMESTRE 2013: doveva finire il mondo?


Il primo trimestre di quest’anno è passato, il mondo non è finito, e noi ci troviamo felicemente a percorrere la nostra strada, una strada lunghissima: fino in Malawi.

La stagione delle piogge è finita, ha piovuto il giusto, il granoturco è cresciuto bene, forte e sano dando un buon raccolto: quest’anno in Malawi si mangia…per quest’anno un problema in meno!

L’operare in Malawi da parte della nostra Associazione non si ferma: schivata l’emergenza alimentare, possiamo dedicarci totalmente ai nostri progetti.

Ma cosa stiamo facendo in questo momento in Malawi? Lavorando in modo serrato con Padre Eugenio Salmaso stiamo costruendo edifici scolastici che potranno, con il nuovo anno scolastico, accogliere tanti bambini per prepararli, in modo decoroso, ad un futuro “speriamo” migliore.

P. Eugenio sta concretizzando, senza risparmiarsi, a velocità impensabili i progetti concordati certo che la nostra costante collaborazione gli permetterà di concepirne e realizzarne tanti ancora per la felicità dei “suoi neretti”. Due sono i grandi progetti:

  • La scuola di Namitonga a Kamwendo dedicata a Maurizio ex coordinatore per l’Associazione di Varese Nord e Svizzera
  • La scuola di Mbwazi in località Ngona (S. Andrea): dedicata a Giuseppe che era nostro amico e sostenitore

Con Rita invece stiamo facendo:

  • il progetto Pappa Buona 2013 che è partito e serve per dare aiuto al centro bambini denutriti
  • e stiamo attendendo l’inizio della costruzione del nuovo mulino per dare il nostro contributo.

Il nostro è comunque un cammino costante che da tanti anni sta scandendo il progredire di quella zona del Malawi, a sud del paese, sugli altopiani dove la povertà ed il bisogno sono veramente palpabili in ogni angolo.

C’è tantissimo da fare, probabilmente troppo, ma a piccoli passi si supera anche la salita più difficoltosa e quello che tutti noi assieme abbiamo fatto in questi sette anni lo sta dimostrando: l’operato della nostra piccola Onlus si comincia a vedere…

In Italia, a Varese,  fra le nostre nuove iniziative che ci servono per avere una maggiore visibilità sta nascendo un progetto nuovissimo: ” VA Sicuro – GUIDA LA VITA “. Un progetto di guida sicura per i ragazzi delle terze medie di Varese (sede sperimentale) che in collaborazione con le maggiori istituzioni cerca di aiutare ed educare i ragazzi al corretto comportamento in motocicletta sulle strade.  Speriamo che la manifestazione, che si terrà il 26 maggio 2013, abbia un grande successo perché avrebbe un doppio riscontro:

  • aiutare ed educare i nostri ragazzi (futuri motociclisti) ai pericoli ed alle insidie della strada in italia
  • reperire fondi per i progetti futuri in Malawi

A seguire nel blog troverai i dettagli dei lavori in corso

Ciao a tutti e grazie

Il C.D. dell’Associazione

 

scuola MBWAZI in località NGONA: siamo a tetto


Appena la stagione delle piogge è finita Eugenio ha ripreso alla grande i lavori allascuola MBWAZI in località NGONA ( S.ANDREA): dedicata a Giuseppe che era nostro caro amico e simpatizzante.

Manca ancora un po di lavoro ma ci siamo: un’altra scuola bellissima per i bimbi del Malawi sta per essere completata.

 

GRANDI O PICCOLI PASSI PER AIUTARE IL MALAWI: OTTOBRE 2012


L’importante è non smettere mai di camminare lungo la strada della speranza.

Siamo a oltre i 3/4 del 2012, un anno che ha visto in Italia l’economia, la globalizzazione, la politica i servizi sociali precipitare in un tunnel che sembrerebbe senza uscita, un buco nero che assorbe integrandosela ogni cosa, energia, o materia che gli si avvicina.

La nostra Associazione con tanti sforzi è riuscita a proseguire lungo la strada che, da un lustro, gli permette di fare qualcosa per il Malawi, non con la presunzione di risolvere problemi stagnanti ed atavici, ma con la certezza di usare ogni mezzo e strategia legittima per giungere velocemente allo scopo.

Salute, frequenza scolastica garantita a tutti e aiuti per la nutrizione, tre punti inscindibili e fondamentali che potrebbero nel tempo portare grossi vantaggi in Africa.

Quest’anno siamo intervenuti con il progetto Pappa Buona per finanziare, presso l’Alleluya Care Centre di Rita Milesi a Namwera, il centro di assistenza per i bimbi denutriti provenienti dai villaggi circostanti e sempre con Rita nella compartecipazione per la riparazione e predisposizione del tetto dell’orfanotrofio ad accogliere in futuro pannelli fotovoltaici.

Con Padre Eugenio Salmaso siamo a metà opera con un piccolo cantiere per la costruzione di una scuola di due aule chiamata MBWAZI in località NGONA (per Eugenio St. Andrea) in zona fra il lago Malombe ed il Parco Nazionale di Liwonde, la scuola più vicina è a due ore di cammino…

s andrea mbwazi 1

SCUOLA MBWAZI in località NGONA ( S. Andrea) foto dell'8/10/12

SCUOLA MBWAZI in località NGONA ( S. Andrea) foto del 28/10/12

SCUOLA MBWAZI in località NGONA ( S. Andrea) foto del 28/10/12

Stiamo inoltre aprendo, sempre con P. Eugenio, un cantiere in località Kamwendo per la costruzione di una scuola (NAMITONGA è il nome del complesso scolastico preso dal fiume vicino) di 5 aule più segreteria di servizio per ricordare il nostro compianto Maurizio Parapini che da sempre diede una forte spinta ed una carismatica presenza nella nostra Onlus; Nostro partner in questo progetto ambizioso la UBI><Banca Popolare di Bergamo, Istituto di cui Maurizio era dipendente, dove il C.d.A, i colleghi, ed alcuni clienti stanno contribuendo oltre che finanziariamente con la forza ed il desiderio di fissarlo per sempre in quel luogo in Africa che tanto amava ed aiutava. I lavori sono iniziati da alcuni giorni (foto qui sotto).

scuola namitonga1

FONDAMENTA scuola NAMITONGA in località KAMWENDO foto del 28/10/2012

scuola namitonga 2

SABBIA e sul fondo CUMULO DI MATTONI COTTI

Purtroppo i nostri sforzi futuri dovranno affrontare anche il problema energetico che sta diventando una piaga per tutta l’Africa: l’energia elettrica, proveniente da impianti obsoleti e vetusti, è erogata in modo discontinuo e crea situazioni a singhiozzo negli ospedali, nelle scuole ed in tutti quei servizi indispensabili; Il carburante ha prezzi praticamente allineati con l’Europa, pur essendo il loro PIL inesistente rispetto al nostro, bloccando e inficiando la possibilità di usare gruppi elettrogeni di soccorso.

L’africa è stata deforestata per l’esportazione di legnami pregiati ma, con una incidenza maggiore, per le esigenze di energia a bassissimo costo evitando o non prevedendo per povertà progetti di gestione e mantenimento degli equilibri forestali: con una memoria storica di quindici anni la differenza e la mancanza di foresta è visibilissima.

Guardando il futuro forse la vera energia utilizzabile è quella fotovoltaica integrata inevitabilmente con eolico tenengo conto delle grandi difficoltà di manutenzione agli eventuali impianti piazzati in Malawi

Nel tentativo di avere una certezza in futuro con P. Eugenio si stava valutando la possibilità di produrre e integrare il carburante diesel con oli provenienti da semi e quindi da agricoltura rinnovabile, il percorso non è facile ma in piccola scala forse può dare frutti buoni: un piccolo mulino spremitore ed una modifica sui motori, per preriscaldare la miscela gasolio/olio, potranno forse alimentare quei generatori in modo autonomo: è difficile ma tentar non nuoce sapendo che i motori agricoli di qualche decennio fa, una volta preriscaldati con benzina, venivano alimentati con nafta o oli di qualunque tipo… Forse è un po difficile ma ci sembrerebbe brutto non fare almeno un tentativo…

L’abbiamo scritto nel sottotitolo e lo aggiungiamo in coda: L’importante è non smettere mai di camminare lungo la strada della speranza.

Il C.D. Malawi nel Cuore Onlus