Bambini, bambini, bambini…..
Bambini orfani o abbandonati, bambini malati, denutriti, soli in un paese poverissimo…
Alleluya, Alleluya, Alleluya…
Malawi, Malawi, Malawi…
Parole semplici, parole forti, parole che Ti rappresentano, parole che sono la tua essenza…….
Ciao Rita, hai interpretato la tua vita nel migliore dei modi, offrendo tutto il tuo tempo , la tua forza e l’inesauribile determinazione al servizio dei più deboli, dei più indifesi: i tuoi bimbi in Malawi….
Il tuo modo simpatico di porti a loro con parole di un misto Chicewa, Italiano e Dialetto Lombardo ti ha sempre reso ai loro occhi una presenza rassicurante e forte che li coccolava li proteggeva li sosteneva, gli infondeva fiducia nel futuro: la loro mamma…
La mamma che in contemporanea seguiva i suoi trenta piccoli dalla sveglia mattutina, ai giochi, ai pasti fino alla simpatica e rassicurante buona notte con un bicchierino di sobo, la loro aranciata, un ultimo momento di gioco allegro ed un rassicurante e comodo letto dove farli addormentare.
Grande Rita… 2500 sono i bimbi da zero a tre anni che hai accolto e seguito in 46 anni di Malawi, bambini che prendevi con te anche se malati, anche se diversamente abili, bambini che hai amato indistintamente ed incondizionatamente ai quali hai dato tutto.
Purtroppo, nonostante enormi sforzi, alcuni non ce la facevano e qui la tristezza ti assaliva ma subito avanti, sempre avanti, velocemente avanti…purtroppo la mortalità infantile é ancora una grossa piaga in tanti paesi.
Non abbandonavi mai i tuoi bimbi, anche quando ritornavano al proprio villaggio, presso parenti o da chi li adottava, puntualmente andavi a trovarli, gli portavi vestiti, medicine, qualche dolcetto tanto per continuare, da buona mamma, a coccolarli un pochettino.
Grande Rita, modernissima nel modo di pensare e di affrontare il futuro con progetti attivi e sempre rispettosi del paese ospite: la tua grande opera é stata sicuramente l’Alleluya Care Centre a Namwera, la tua casa e dei tuoi piccoli.
Non una semplice casa di accoglienza ma una struttura viva, con personale che coltiva e lavora per alimentare e sostenere gli ospiti stessi e i tanti poveri che trovavi sulla tua strada, che da lavoro, indipendenza finanziaria, abitazioni dignitose, possibilità di crescita ed un futuro più vivibile a chi ti stava vicino.
Grande Rita con la realizzazione nel 2016 del tuo grande sogno per completare l’Alleluya: la scuola materna MamaLita dove, oltre ai bambini dell’Alleluya, vengono accolti anche i bimbi dei villaggi circostanti. Cento bambini che crescono, che vengono educati e istruiti, che sono sotto controllo medico e, non meno importante, possono contare su due pasti al giorno in un ambiente protetto e famigliare.
Grande Rita, tanto tanto lavoro fatto per gli altri, fatto e donato con il cuore a quei poveri e disagiati che tanto hai amato e che in Malawi ti adorano.
Cara Rita, te ne sei andata in punta di piedi, per non disturbare, lasciandoci un grande vuoto ed una grande responsabilità: proseguire sulla strada che con tanta dedizione hai tracciato, la strada dell’amore per i più indifesi, i più poveri, i più bisognosi…
Cara Rita é difficile sintetizzare un tuo ricordo, i momenti di tristezza e di solitudine che hai vissuto, la forza e l’allegria contaminante che faceva amare subito il tuo lavoro ed alimentava il desiderio di aiutarti, i momenti difficili fra malattie, lebbra, colera, AIDS da affrontare con pochi mezzi, la tua forza, la tua fede nella provvidenza, il tuo amore…
Si, un amore grande, un amore incondizionato verso chi ti giungeva vicino, una forza pura limpida e trasparente, un cuore sconfinato e a disposizione di tutti, una parola gentile per tutti, una vita donata con sincerità…
Il tuo corpo non c’é più, ma tu Rita ci sarai sempre, ci sarai per il tuoi bimbi, per l’Alleluya e per il MammaLita, ci sarai per chi hai aiutato, ci sarai per il Malawi che tanto ti amava e ti rispettava, ci sarai in tutto quello che hai fatto e ci sarai per noi che tanto ti abbiamo ammirata, stimata ed amata…
In tanti anni abbiamo cercato di starti vicina, di aiutarti, di sostenerti nei tuoi ambiziosi e giusti progetti, tu sempre davanti vulcanica e propositiva, profonda conoscitrice della povertà che ti circondava e quindi instancabile di porci qualche piccolo rattoppo, tu sempre sicura di poterti fidare nella provvidenza, tu sempre forte nella tua fede profondissima…
Ci piace immaginarti che cammini felice verso il meritato e sicuramente glorificato riposo, in compagnia di tutti coloro che, nonostante i tuoi enormi sforzi, non ce l’hanno fatta e dall’energia dei bimbi che hai salvato donando te stessa….
Andate! Amici miei. E portate sereni il ricordo di questo giorno. Ho terminato la mia strada. Tocca a voi ora, camminare, tirare fuori il fiato, e andare! Sotto qualsiasi cielo vi porti il vostro cuore, non perdete mai la fiducia, la dignità, l’amore. (Carlo Giraudo)
Grazie Rita, grazie per tutto, goditi il meritato riposo e stai tranquilla che nulle di quanto hai creato andrà disperso…..
I tuoi amici e sostenitori per sempre.
letta ala termine della funzione funebre a Dalmine il 19 febbraio 2021